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venerdì 7 novembre 2014

Disturbo Bipolare -Litio_aiuta o no?

Ciao a tutti ! Oggi vi vorrei proporre di fare una riflessione su questo argomento ovvero il disturbo bipolare e i suoi relativi trattamenti medici.
Il "disturbo bipolare" non è altro che nuovo modo di definire le persone lunatiche o nei casi più gravi schizzofreniche .
La cura che viene prescritta in questi casi è a base di Litio ; la terapia a base di litio deve essere controllata costantemente da questi esami e in queste tempistiche:
1. Prima di iniziare la terapia bisogna controllare il valore di litio nel sangue , controllare la funzionalità di reni e tiroide, fare un elettroencefalogramma e un elettrocardiogramma.
2.durante la prima settimana di somministrazione del farmaco bisogna controllare giornalmente i livelli di litio nel sangue(se superano 1.3 diventa tossico).
3.nei mesi successivi va controllato ogni 2 settimane il valore di litio .
4.dopo alcuni mesi bisogna ripetere gli esami descritti nel punto 1.
5.se la cura non da risultati va sospesa con cautela magari sostituendolo con farmaci meno forti come ansiolitici "leggeri".(consultare prima il medico curante).

Il problema sta nel fatto che nelle strutture ospedaliere non vengono utilizzate queste procedure ..gli esami del sangue se vengono fatti , vengono fatti sporadicamente mentre tiroide ,reni e cuore non vengono quasi mai controllati ne prima della terapia ne durante.

ora vi illustro quali sono gli effetti collaterali che si riscontrano:
1.disturbi renali
2.disturbi neurologici
3.epilessia
4.aumento di peso.
5.disturbi al cuore(aritmia)

ci sono due riflessioni che si possono fare se si ragiona su questo argomento ;
la prima è che negli ultimi anni sono aumentati in modo sproporzionato i pazienti bipolari e di conseguenza le case farmaceutiche che produco il litio stanno guadagnando molto ma se ci pensiamo fino a 30 anni fa alle persone bipolari non veniva data nessuna cura in quanto non si consideravano malate ma solo lunatiche, quindi un determinato comportamento umano è stato definito malattia , la stessa cosa che aveva cercato di fare Mussolini dicendo che i gay erano malati ed infatti il regime cercava una cura( o li sterminava) ; ma nessuno di noi pensa che essere gay sia una malattia ma spero che il paragone sia capito.
la seconda riflessione invece è la seguente; se non si fanno gli esami adeguati come si può solamente pensare di prescrivere un farmaco che può essere cosi pericoloso a pazienti che magari non hanno veri è propri problemi bipolari? ricordo inoltre che se assumi il litio e non sei bipolare rischi di diventarlo , funziona un pò come i farmaci per l'epilessia ( il litio viene usato per l'epilessia ) .
Quindi voglio lanciare un appello prima ai medici ai quali chiedo di indagare sui pro e i contro del farmaco , poi alle istituzioni che vorrei che controllassero la regolarità delle procedure di somministrazioni e infine a tutte quelle persone che non si sentono malate ai quali chiedo di unirsi e ribellarsi a queste ingiustizie che dobbiamo supportare nella vita di tutti i giorni.

diteci la verità ne abbiamo il diritto!

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